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6 errori comuni nel feed degli annunci dinamici Facebook

Scritto da Monica Axinte | 18-lug-2019 12.28.00

I venditori online sanno quanto è frustrante quando il proprio feed viene rifiutato da Facebook. Rallenta le vendite e crea problemi con i flussi di lavoro. Come puoi prevenire tutto questo?

In questo articolo esamineremo 6 dei più comuni errori nelle inserzioni prodotti dinamiche Facebook e come evitarli in futuro.

Codici GTIN errati: GTIN formattato incorrettamente

Un  codice GTIN (Global Trade Item Number) è un codice a barre unico che identifica un tuo prodotto.

Il codice varia nelle seguenti nazioni:

 

  • Nel Nord America è conosciuto come numero UPC e ha 12 caratteri
  • In Europa è conosciuto come numero EAN e ha 13 caratteri
  • In Giappone è conosciuto come numero JAN e ha 8 o 13 caratteri
  • Il codice ISBN è riservato ai libri e ha 13 caratteri

È importante inserire i codici corretti nel feed quindi spendi un po’ di tempo in più durante la configurazione del feed e assicurati che i codici corrispondano ai prodotti giusti. Similmente, se i tuoi prodotti non dispongono di codici GTIN, il tuo feed verrà rifiutato. Il modo più veloce per verificare questo è scaricare il feed in un file csv e analizzarlo. L’unico caso in cui non ti viene richiesto di aggiungere un codice GTIN è se il tuo feed include dei prodotti personalizzati. Se non trovi il GTIN, puoi richiederlo contattando il produttore.

Per maggiori informazioni sui codici GTIN, leggi il nostro articolo: Trovare il GTIN per i tuoi prodotti

 

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Campi richiesti mancanti: attributi mancanti

Facebook ha 9 campi richiesti come mostrato nell’esempio sotto. Assicurati di inserirli tutti correttamente. Si tratta di:

ID, disponibilità, condizione, descrizione, link immagine, link (url), titolo e codice GTIN.

 

 

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Valori non validi

A volte può sembrare complicato utilizzare dei valori per ottimizzare i feed.

Ma se inserisci dei valori non corretti il tuo feed verrà rifiutato. Uno degli errori commessi da tanti venditori online durante la configurazione del feed è quello di inserire le etichette personalizzate singolarmente anziché raggrupparle insieme. Per esempio, tutte le variazioni di prezzo devono essere raggruppate in 1 etichetta personalizzata, mentre gli oggetti in promozione devono essere raggruppati in un’altra. Potresti disporre di vari prezzi, ma devi raggrupparli tutti in 1 etichetta personalizzata creando delle regole che li separano l’uno dall’altro, come nell’esempio sotto.

 

 

DataFeedWatch offre 7 modifiche ai valori (oltre alle espressioni regolari) che puoi usare per ottimizzare i feed, come mostrato nell’immagine sotto:

 

 

 

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Immagini troppo piccole

È importante sottolineare che Facebook consiglia una risoluzione di 600x600 pixels per tutte le immagini. Al di sotto di tale formato le immagini non hanno un bell’aspetto. Anche se avere delle immagini più piccole potrebbe non influenzare l’approvazione dei prodotti, questo influenza le prestazioni del feed e peggiora la grafica delle inserzioni.

Questo è l’avviso che ricevi se le immagini non sono conformi:

 

 

Come risolvere questo problema:

* Nella sezione di configurazione assicurati di selezionare l’immagine più grande disponibile dalla sorgente

* Consiglio pro per utenti Shopify: a volte, anche se scegli image_large_1 dalla sorgente Shopify, apparirà comunque questo avviso. Per prevenirlo assicurati di selezionare l’immagine più grande possibile e utilizza questo trucco:

 

 

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Categorie Google mancanti

Potresti chiederti: che cosa c’entrano le categorie Google con Facebook? Beh, Facebook usa la tassonomia Google per categorizzare gli oggetti e anche se questo campo è opzionale su Datafeedwatch, se non configurato riceverai degli avvisi sul tuo account Facebook Business. Per questo, è sempre una buona idea categorizzare i tuoi oggetti in modo corretto per incrementare la visibilità. Se il tuo feed è configurato con le categorie Google, connetti il campo di input google_product_category al feed di output opzionale google_product_category che creerai. Nonostante ciò, se hai già configurato tutte le sotto-categorie Google nel tuo feed Google, puoi risparmiare tanto tempo utilizzando la funzionalità “Copia da ” su DataFeedWatch per copiarle nel tuo feed Facebook.

 

 

Se devi configurare tutte le categorie da zero e il tuo campo di input non le contiene, allora puoi collegare le nostre sotto-categorie Google pre-configurate, come segue:

 

 

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Valuta mancante

Un errore che abbiamo riscontrato spesso sui feed Facebook è la mancanza della valuta. Anche se Google accetta i feed con o senza la valuta, Facebook la richiede per cui devi ricordati di includerla. Per esempio, anziché 15.00 devi specificare 15.00 USD. Con il nostro pratico strumento DataFeedWatch puoi aggiungere la valuta come suffisso nel campo di configurazione, come mostrato sotto:

 

 

Anche Facebook offre un utile Strumento di Debug che ti consente di incollare il tuo feed e verificare la presenza di errori e avvisi.

Facendo attenzione a questi errori comuni e applicando le soluzioni presentate nell’articolo, i tuoi feed non verranno rifiutati e non perderai tempo a capire quale problema è presente sul tuo feed e perché Facebook lo rifiuta.

Lascia un commento e condividi altre idee nella sezione commenti sotto.

 

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