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Lipstick Effect: L’ascesa del settore bellezza e del self-care nel commercio digitale

Scritto da Monica Axinte | 10-mar-2021 10.21.43

Le vendite online dei prodotti beauty e self-care  crescono di anno in anno e le abitudini dei consumatori in questi settori stanno cambiando di pari passo. Saperne di più ti aiuterà a comprendere meglio dove si sta dirigendo questa nicchia di mercato e cosa potrebbe succede durante il 2021.

 

In questo articolo abbiamo raccolto un po’ di statistiche e informazioni chiave sul settore bellezza e della cura di sé.

Una panoramica del commercio digitale nel settore beauty

 

Destinato ad essere il quarto settore più grande per gli e-commerce, i settori beauty e self-care sono enormi e giocano un ruolo importante nell’ecosistema del commercio digitale.

 

La percentuale di consumatori che nel 2020 hanno acquistato un prodotto cosmetico nel corso del 2020 è pari al 31,3% (fonte: Alioz). Nonostante l’effetto della pandemia, che ha visto più persone rimanere in casa e usare maschere per il viso, le vendite dei prodotti beauty sono continuate a crescere, anno dopo anno:

 

Source: McKinsey & Company

 

Le cifre sembrano inverosimili, ma la spesa media procapite per la cura di sé è pari a circa 3,000 dollari all'anno.

 

E non è tutto, si prevede che entro il 2025 l'industria della bellezza toccherà i 716 miliardi dollari di vendite (Statista). Perché? Ci sono una serie di ragioni, tra cui l’andamento annuale che abbiamo visto fino ad oggi e ciò che Estée Lauder ha definito “The Lipstick Effect” (l'effetto rossetto) dove i consumatori, per aiutarsi a sentirsi meglio durante una crisi, si concedono piccoli atti di gratificazione personale.

 

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Il mercato di riferimento e gli andamenti attuali

 

Prima di tutto, bisogna notare che a spendere per i prodotti make-up è un pubblico sempre più vario e ci si aspetta che nel 2021  il mercato tenda ad essere sempre più inclusivo. Tuttavia, analizziamo nel dettaglio alcuni dei comportamenti che si stanno registrando nei consumatori medi. 

 

Sorprendentemente, c'è stato una diminuzione nelle vendite di cosmetici a favore di prodotti incentrati sulla cura della pelle. Questo nuovo trend è soprattutto guidato dalla 'Gen Z', che si sta allontanando dal make-up. La spesa sui cosmetici - normalmente gonfiata da adolescenti e giovani adulti - è diminuita e si è vista invece un'impennata delle vendite su tutto ciò che è skincare.

Ciononostante, la categoria dei cosmetici rappresenta attualmente la nicchia principale sulla spesa per la bellezza e la cura di sé: Retail Dive dichiara che la categoria conta per il 51% delle vendite nette del settore, seguita dalla cura della pelle, dal bagno e dai profumi con il 21%, cura dei capelli al 19%, saloni di bellezza al 4%, e "altro" con il 5%.

 

Un altro fattore interessante che si è visto nel 2020 è come gli acquisti di bellezza non siano un processo lineare. Ci si aspetterebbe che acquisti del genere vengano fatti impulsivamente, ma secondo Kinsta, l'85% degli utenti inizia un acquisto su un device e lo finisce su un altro.

 

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Su quale piattaforma vendere?

 

Ti è venuta l’idea di iniziare a vendere prodotti nel settore beauty e self-care? La prima cosa su cui concentrarsi è decidere come e dove vendere i tuoi prodotti.

 

Ovviamente non esiste una risposta universalmente giusta; la scelta dipende dai prodotti che vuoi vendere, dal tuo mercato di riferimento e dalle tue risorse.


eBay - È probabile che tu già abbia familiarità con eBay e il suo funzionamento. Con questa piattaforma puoi vendere oggetti sia come individuo che come azienda. L’enorme vantaggio di eBay è indubbiamente la quantità di utenti che utilizzano la piattaforma, così come il sistema che fornisce i propri strumenti di marketing per portare sempre più visitatori sul sito. Per ogni vendita che fai, eBay tratterrà una commissione; un elemento da considerare quando calcoli i tuoi margini che può seriamente mangiare in margini di profitto. Tieni presente che - oltre agli negozi - tra i tuoi competitor ci saranno anche utenti privati che mettono in vendita prodotti che non vogliono più.

 

 

 

Amazon - così come eBay, anche Amazon ha una quantità di di utenti altissima . Uno dei punti di forza della piattaforma è FBA (Fulfilled by Amazon), un modello di business che facilita la logistica e che si è dimostrato perfetto per i prodotti di piccole dimensioni, come ad esempio i cosmetici! Anche in questo caso paghi una commissione per ogni vendita effettuata.

 

 

Etsy - rinomata per essere una piattaforma dedicata ad artigiani e ai piccoli produttori. Se i prodotti di bellezza e di self-care sono prodotti direttamente da te, questa piattaforma potrebbe essere la scelta giusta. Ci sono meno utenti rispetto alle piattaforme che abbiamo visto, ma a soli $0.20 per annuncio, potrebbe essere un ottimo modo per intercettare il tuo mercato a un costo molto competitivo.
 

 

Il tuo e-commerce - Per i venditori che hanno dimestichezza nella gestione di un sito, avere un proprio e-commerce può offrire meravigliose opportunità per investire sul proprio brand e - in generale - avere molta più flessibilità nel modo in cui i prodotti vengono mostrati. L'aspetto negativo è che è necessario un certo livello di competenza tecnica. Potresti pagare uno sviluppatore per creare il tuo sito, ma non costa poco e rientrare dell’investimento potrebbe richiedere più tempo del previsto. Inoltre, con un sito tutto tuo, sarà tuo compito anche gestire il marketing e portare traffico organico sui tuoi prodotti.


Commercializzare i prodotti di bellezza

 

 Ci sono una moltitudine di piattaforme e opportunità da sfruttare, quando si tratta di vendere i tuoi prodotti. Un aspetto chiave da considerare è poter arrivare ai potenziali clienti in tutti i livelli del percorso di considerazione. Puoi mostrare i tuoi prodotti a persone che potrebbero non conoscerti ma hanno mostrato interesse per prodotti simili o arrivare alle persone stanno cercando esattamente il tuo prodotto e qualsiasi altra tipologia di utenti che si trova tra queste. Ecco alcune idee/piattaforme per iniziare:

 

Instagram

Sfrutta la piattaforma basata sulle immagini con foto eccitanti e allettanti. Puoi caricare immagini accattivanti che hai scattato stesso tu, condividere le immagini dei tuoi clienti (chiedi loro il permesso) e creare uno shop Instagram, in modo che i tuoi followers possano acquistare direttamente dalla piattaforma.

 

 

Influencer marketing

Ci sono un sacco di influencer nel settore beauty e self-care. A seconda del numero di followers che hanno, potrebbe essere necessario retribuirli o semplicemente inviare loro i tuoi prodotti. L’obiettivo è che loro condividano l’esperienza che hanno con i tuoi prodotti ai loro followers così che tu possa raggiungere nuovi potenziali clienti.

 

 

Google Shopping

Spostiamoci dalla awareness alla vendita vera e propria: Google Shopping è un ottimo canale per mostrare i nostri prodotti a  un potenziale cliente sta usando Google per cercare qualcosa di correlato. Funziona abbinando i tuoi prodotti alla ricerca dell'utente e mostrando loro gli articoli direttamente tra i risultati della ricerca.

 

 

Puoi possibile utilizzare il tuo feed prodotti per popolare questi annunci (dopo vediamo come).

 

Altre opportunità di marketing

 

Questa è una lista breve delle opportunità per promuovere il tuo business online. Altre piattaforme che potresti (e dovresti considerare) usare sono:

 

 

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Migliori pratiche per i venditori

 

La cosa bella di Internet è che c'è un mercato di nicchia per tutto, e se puoi concentrarti su di esso, puoi costruire un business sostenibile e redditizio

~ Michelle Phan (imprenditrice e star di YouTube)

 

Come abbiamo visto, ci sono enormi opportunità per fare business online: ecco alcuni consigli professionali per sfruttare al meglio il tuo spazio nel mercato della bellezza e della cura di sé.

 

  • Scegli il giusto look per il tuo sito web. Tieni a mente il tuo pubblico di riferimento quando lavori al design. Se lo fai giovane e alla moda, ad esempio, allontanerai la vecchia generazione. In generale, la cosa principale per i siti web di bellezza è assicurarsi che tutto sia incredibilmente facile. Niente menu complicati o navigazione insolita, rendi l'immagine chiara, usa call to action e upsell per aumentare il valore medio del carrello.
  • Comunica con i tuoi clienti. Offri supporto sia tramite i canali social media, telefono, e-mail e chat dal vivo. Ricorda che la generazione che guida la cura della pelle (Gen Z) è tipicamente introversa: assicurati che possano raggiungerti facilmente da dietro uno schermo.
  • Pensa alle strategia che possono aiutarti ad aumentare le vendite. Di solito queste ruotano intorno al cliente; offri campioni gratuiti, rendi il processo di restituzione facile e capisci il prima possibile chi è  il tuo mercato di riferimento per ottimizzare al meglio la comunicazione.
 
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Feed di dati per i prodotti di bellezza

 

Quando si tratta di veicolare i tuoi prodotti di bellezza, avere un feed e un sistema di gestione dell'inventario è incredibilmente utile.

 

Un feed è essenzialmente un inventario dei tuoi prodotti, con le caratteristiche chiave e la loro disponibilità. È probabile che, operando nel settore della bellezza, tu debba gestire diversi prodotti con più SKU (diversi colori, dimensioni, ecc.). Questa ampia mole di variabile potrebbe rendere la gestione manuale dei livelli di stock e la commercializzazione di prodotti specifici un bel grattacapo. Ed è qui che un feed potrebbe aiutare. Automatizzando la gestione degli stock, si è meglio consapevoli di ciò di cui si ha bisogno, ciò che è rimasto invenduto e assicurarsi di non spendere budget pubblicizzando prodotto fuori stock.


Per avere migliori possibilità di raggiungere nuovi clienti in un mercato così competitivo, è importante ottimizzare il proprio feed. Ecco alcuni consigli:

 

  • Usa immagini di buona qualità - il settore bellezza è incredibilmente visual e i clienti comprano con gli occhi. Cerca di scattare immagini di qualità e assicurati di utilizzare modelli che rientrano nel tuo mercato di riferimento. Se, per esempio, stai vendendo prodotti a donne oltre i 50 anni, evita di usare una modella di 20 anni.
  • Ottimizza i titoli. Assicurati che le caratteristiche chiave che le persone cercano siano presenti nel titolo del prodotto. Un ottimo modo per ordinare il tuo titolo è il seguente: Marchio + Tipo di prodotto + Attributi (colore, ecc.) Ricorda di evitare espressioni fuffa come 'splendido', 'indossato da modelli' e così via.
  • Sfrutta al massimo la descrizione del tuo prodotto - evita di usare questo spazio per ficcare nel testo un mucchio di parole chiave o per scrivere un sacco di contenuti. Cerca invece di includere titoli utili, che spezzino il testo e rispondano alle domande che i tuoi clienti potrebbero avere. Rendere la pagina di un prodotto facile da leggere è la chiave - e  farà felici sia gli utenti che l'algoritmo delle piattaforme.

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Conclusioni


Come abbiamo avuto modo di imparare, l'industria beauty si sta evolvendo a un ritmo che nessuno aveva previsto, ma in termini di crescita rimane stabile. Ciò significa che questo settore rappresenta una fantastica opportunità per chi vende al dettaglio. Comprendere i tuoi clienti e arrivare nel loro spazio digitale è essenziale e può rivelarsi molto redditizio.