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Alcuni consigli su come aprire un negozio online.

Indice


Vantaggi di aprire un negozio online

Serve un sito web per iniziare a vendere online?

Da 0 a... negozio online.

Trasferire online il proprio negozio

Come incrementare il traffico sul sito

Immagini dei prodotti

Sintesi

 

 


Vantaggi di aprire un negozio online

 

Diamo un’occhiata ad alcuni numeri del commercio online in giro per il mondo:

 

  • Già nel 2018, nel Regno Unito, il 51% dei consumatori ha dichiarato di preferire effettuare acquisti online.

  • Il 77% delle piccole imprese negli Stati Uniti utilizza i social media per transazioni chiave come l'assistenza clienti, il marketing e le vendite.

  • Oltre il 79% degli americani ha effettuato un acquisto online.

  • Mentre l'eCommerce rappresenta circa il 5% della spesa omnicanale per le imprese (in USA), è responsabile del 40% della loro crescita complessiva.

  • Il 92% degli utenti internet in Cina ha fatto almeno un acquisto online già nel 2017 

  • Il Giappone ha il terzo reddito di mercato al mondo con circa 97 milioni di dollari di revenue    (considerando il mercato di vendite effettuate via digitale nel ambito del b2c)

 

Ecco qui elencati i principali vantaggi derivanti dall’apertura di un canale online per  il proprio negozio:

 

  • Possibilità per i vostri clienti di fare acquisti da qualsiasi locazione.
  • Possibilità di ampliare il proprio bacino d'utenza al di fuori del proprio territorio: ovvero possibilità di raggiungere potenziali acquirenti che normalmente non conoscerebbero il vostro negozio.
  • Differenziare i canali e flussi di vendite è sempre una cosa buona e permette di proteggere il vostro business in caso di problemi.
  • Possibilità di raccogliere dati accurati sugli acquirenti e sul loro comportamento, in modo tale da poter sviluppare una esperienza di acquisto su misura per i vostri clienti.

 

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Serve un sito web per iniziare a vendere online?

 

Mettete da parte le vostre preoccupazioni, la risposta è: no! Non è necessario costruire un intero sito web per vendere i propri prodotti online.

 

E c’è di più.. A prescindere dal fatto che siate un Marketing Guru che pubblica video su come diventare ricchi in 5 minuti o no, ci sono sicuramente opzioni disponibili che fanno al caso vostro e alle vostre abilità online.


Esiste poi tutta una serie di canali e strumenti da utilizzare per poter incrementare le visite ai vostri prodotti, ecco alcuni dei canali scelti più frequentemente:


  • Google - I vostri prodotti saranno visibili ad un vasto pubblico che sta attivamente cercando qualcosa di correlato ad essi, per cui potenzialmente vicini al completare l’acquisto

  • Facebook - consente di collegare un negozio direttamente alla propria pagina Facebook, permette sviluppare la conoscenza del vostro brand e permette di attrarre tipi di utenti in base ad interessi o età e molti altri tipi di target  

  • Instagram - crea “engagement”, si adatta bene alla moda e all'abbigliamento perché immagini e video ne dominano i contenuti. Spesso adatto ad target di età specifico.

  • Ebay - conosciuto soprattutto per il suo sistema di aste online, ma offre varie possibilità per rivenditori di tutti i tipi 

     

  • Amazon - “Le persone vanno su Google per cercare qualcosa, su Facebook per socializzare e su Amazon per comprare” - il più grande mercato online. Consulta la nostra guida su come vendere su Amazon. 

  • Rakuten - con sede in Giappone, una delle dieci maggiori società operative su Internet a livello mondiale

     

 

A questo punto è naturale domandarsi: "Qual è la piattaforma giusta per me?"
La vostra è unica, proprio come voi, e queste piattaforme non hanno una "taglia unica".

 

Ecco perchéattività  è importante comprendere alcuni aspetti da tenere in considerazione:

 

  1. Qual è il budget a disposizione?
    - Informazione fondamentale per scegliere la strategia più conveniente.
  2. Complessità
    - Scegli Il percorso più adatto alle tue conoscenze o affidati ad esperti ( budget permettendo )
  3. Possibilità di personalizzazione
    - Tante piattaforme offrono diversi moduli precompilati ma ciò spesso va in conflitto con le vostre necessità di personalizzare.
  4. Numero di articoli totali
    - Ogni piattaforma ha possibilità differenti e costi differenti a seconda delle dimensioni del catalogo
  5. Supporto
    - Croce e delizia del mondo online, un supporto al cliente eccellente fa spesso la differenza tra un cliente felice e uno meno. Controlla gli orari di apertura ed eventuali costi extra.
  6. Integrazioni
    - Scegli tenendo a mente in che modo poter integrare le vostre scelte digitali  con i vostri sistemi aziendali esistenti o con integrazioni di terze parti di cui potreste aver bisogno, come gli attuali sistemi di spedizione, contabilità e POS.

 

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Da 0 a... negozio online

 

Dare vita al proprio negozio online è molto più facile oggi di quanto non lo fosse stato in passato. 

 

Se non avete fiducia nelle vostre capacità digitali, una piattaforma di e-commerce più semplice e facile da usare potrebbe essere la soluzione migliore per voi. 


Un ottimo punto di partenza potrebbe essere dato da piattaforme come  Shopify, BigCommerce e Prestashop che vi possono concedere vari gradi di personalizzazione e/o ampia scelta di templates, anche senza dover saper programmare un missile balistico. Inoltre, sarete anche in grado di integrare qualsiasi di queste piattaforme direttamente con DataFeedWatch per ottimizzare ed automatizzare i vostri feed di prodotti con grande facilità.

 

 

Ci sono diversi vantaggi nel decidere di iniziare il proprio viaggio nell’eCommerce:

 

E inutile negarlo, il viaggio imprenditoriale alla ricerca dell’eCommerce perduto può essere un faticoso e doloroso cammino, ma indubbiamente offre vantaggi da non sottovalutare:

 

  • Primo su tutti la stessa presenza online del vostro brand non è più il futuro ma è già il presente,Del doman non v'è certezza” ma il mondo digitale è destinato a crescere, soprattutto in Italia, territorio che si situa infatti tra gli ultimi dei paesi “occidentali” per cultura digitale, e quindi soggetto a possibili ampi margini di crescita di settore.


     

  • I dati. Uno degli aspetti più interessanti è che nel “Digital v’è certezza”, o perlomeno una accessibilissima approssimazione ad essa, il che vi permette di strutturare tutte le vostre strategie ed analisi su dati reali e abbastanza comprensibili 

     

  • Relativa facilità nell’ampliare i vostri orizzonti di vendita contemplando varie possibilità “nuove”come ad esempio social media in voga e ahimè gli “influencer” di turno.

     

     

  • Progettare il look del proprio negozio senza dover necessariamente utilizzare linguaggi informatici o pennelli e cappelli di carta. Le piattaforme di e-commerce hanno generalmente diversi modelli (o templates) tra cui scegliere.


     

  • Spesso queste piattaforme offrono supporto tecnico nei momenti di difficoltà. Come detto in precedenza scegliere una soluzione che prevede un aiuto valido è un aspetto fondamentale.

 

 

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Trasferire online il proprio negozio

 

1. Elaborare un piano

 

In ogni aspetto della vita che richieda una visione strategica è importante avere ben definito il percorso da compiere e gli aspetti ai quali dover prestare attenzione per ogni passaggio da mettere in pratica.

 

Il processo di spostamento dell’attività da “offline” a “online” non fa differenza, diventa dunque estremamente importante avere un piano di azione da seguire scrupolosamente passo dopo passo.

 

Un buon piano di digitalizzazione dell’attività commerciale dovrebbe includere elementi come:

 

  • Di quali strumenti avrò bisogno? ( Es. spedizione , imballaggio, gestione clienti, acquisizione clienti etc.etc.)
  • Divisione del carico di lavoro ( delegare i processi che ci rallentano, strutturare la cooperazione su multipli livelli )
  • Obiettivi ( dove si vuole arrivare e soprattutto in quali tempistiche?)
  • Obiettivi di crescita della clientela e delle vendite

 

2. Preparare una strategia di marketing

 

La creazione di una strategia di marketing per poter aprire il proprio negozio online necessita un cambiamento di pensiero.

 

Il punto di partenza coincide con il punto di arrivo, nel senso che stabilire l'obiettivo a lungo termine è il primo passo da compiere.

Successivamente, sarà il momento di pensare al vostro target di riferimento. Molto verosimilmente potrebbe essere una buona idea informare i visitatori del negozio fisico sulla possibilità di acquistare i vostri prodotti

Per attirare nuova clientela, considerando che le performance di un sito nuovo inizialmente non saranno entusiasmanti, sarà pressoché impossibile affidarsi al traffico organico e dunque necessario sponsorizzare in qualche modo del traffico nuovo sul sito ( ne parleremo più avanti ).


Soddisfatti questi punti basilari, si può anche pensare di approdare a dinamiche più complesse: come creazione di funnel ( e conseguente segmentazione dei messaggi pubblicitari in funzione della posizione del cliente nella sua “Journey” di acquisto), automazione di processi etc.etc.


3. Stima del budget

 

Individuare un budget sembra una parte “banale” del piano di trasloco all’online, in realtà si tratta esattamente dell’ago della bilancia che divide una strategia di successo dal fallimento più totale.

Il rapporto sui costi deve comprendere tutti gli aspetti: costi fissi, costi variabili, processi operativi da delegare e mansioni che potete svolgere in prima persona, costi di pubblicità ( dove il concetto “inizio con poco e vedo come va” è già mutato in un  “tutti contro tutti per arricchire le varie piattaforme”. Non dimenticate i costi aggiuntivi per consulenze legali e fiscali che possono escludere ben più elevati costi.

 

4. Selezione dei prodotti

 

Il marketing digitale ci concede il lusso di approfittare di report accurati sulle preferenze dei visitatori del nostro sito, la raccolta dati è dunque un processo estremamente utile nel comprendere il comportamento dei visitatori del nostro sito e strutturare il piano di sviluppo.

Ovviamente nella fase iniziale, non avendo dati a sufficienza, potrebbe essere una buona strategia quella di puntare sui prodotti che abbiano suscitato maggior interesse nel negozio fisico.

 

 

5. Selezione dei fornitori ed adempimento degli ordini

 

Avete già uno stock dei vostri prodotti e un fornitore consolidato? Avete considerato la possibilità che il passaggio online possa causare una necessità di incrementare lo stock disponibile?

 

Sarà estremamente importante anche decidere come soddisfare gli ordini o, più semplicemente, il processo di consegna dei prodotti ai vostri acquirenti. Trovare un nuovo cliente spesso non è la parte più difficile del processo, bensì l’inizio di un rapporto che va mantenuto in buona salute. 

 

Diventa dunque imprescindibile che a questo punto il cliente ottenga il massimo del comfort nella ricezione del prodotto e nell’ eventuale supporto post-vendita. Spesso economizzare in questi processi è un errore tragico.

 

 

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Come Incrementare il traffico sul sito

 

Il traffico sul sito è il fulcro della vendita online dei vostri prodotti. Il volume di traffico che riuscirete a portare sul sito è direttamente proporzionale al volume di vendite che riuscirete a “portare a casa”. Ci sono vari modi e molti strumenti per cercare di aumentare il traffico sul vostro sito. Molto importante è investire anche sul cercare di massimizzare l'esposizione del vostro brand al pubblico di target individuato.

 

L'obiettivo non é solo quello di invogliare il cliente all’acquisto  ma anche quello di infondere fiducia e situare il proprio brand come attore principale facente parte della verticale nella quale ci si situa.

Una grande reputazione online con valutazioni e recensioni dei clienti incoraggia una crescita ancora maggiore.  

 

Alla base di una qualsiasi strategia di pubblicità online per e-Commerce esiste un Data Feed.Per Data Feed, o feed di dati , o feed di prodotti , o semplicemente “Feed”, si intende un file che comprenda le informazioni relative ai propri prodotti in modo tale che le piattaforme di vendita possano identificare e categorizzare i vostri prodotti, mostrando i relativi annunci alle persone che hanno dimostrato più o meno un interesse in essi.

 

Ogni canale ha esigenze di data feed differenti, ogni piattaforma ha caratteristiche ed usi spesso differenti e di conseguenza è importante sapere quali informazioni rilevanti non devono mancare nel vostro file.

 

 

Quale canale scegliere dunque?

 

Abbiamo ricapitolato alcune caratteristiche dei tre canali più popolari da utilizzare per e-commerce:

 

Facebook

 

Il più famoso social media della storia. Comprende diverse forme di pubblicità e prevede svariati tipi di Target possibili.

 

Pro - Facile da impostare, semplice da usare, se si dispone anche di una pagina Facebook Business, facile da integrare con Instagram. Il target demografico su Fb funziona molto bene e esiste un ampio ventaglio di diverse tipologie di annunci. Ottime possibilità di far conoscere il proprio Brand.


Contro- Si rivolge agli interessi generali dell'utente piuttosto che a un prodotto che sta cercando al momento, “un like è per sempre” nel senso che una volta messo un👍, si diventerà vita (social) natural-durante, ovvero soggetti target potenziali di pubblicità legata ad un interesse connesso alla natura della pagina in questione.inoltre, Il “mindset” di un utente durante la navigazione su Fb non è propriamente quello più adatto ad una vendita diretta.

 

 

Google 

 

L’offerta commerciale pubblicitaria di Google per e-Commerce è molto ampia e comprende vari tipi di campagne che si compensano a vicenda. Se Fb comprende Instagram e ha il potere sulle immagini, “Big G” ha il predominio assoluto su video ( Youtube )  e come motore di ricerca.

 

Questa posizione di dominanza sul motore di ricerca concede a Google primati di “conversion rate” in quanto gli annunci vengono mostrati agli utenti che sono più vicini al completamento dell'acquisto. Tramite un più complesso sistema di targeting ( Parole Chiave), l’azienda di Mountain View concede agli :advertiser” il vantaggio di andare a far vedere i prodotti a chi li sta cercando ( e non é poco ).

Se a questo aspetto aggiungiamo la possibilità di creare campagne di Remarketing dinamico ( annunci che seguono gli utenti che hanno visualizzato i prodotti in precedenza ) possiamo facilmente comprendere come Google sia un prodotto per pubblicizzare e-commerce che riscuota un grande successo,

 

Pro - Avete la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, siti internet e video su Youtube, esistono specifici tipi di annuncio per e-commerce che mostrano  gli attributi principali dei costi prodotti ( prezzo, titolo e immagine). Potete pagare non solo per clic, ma anche per conversione  ( o vendita ) sulla rete Display. 



Contro - Saper gestire bene le campagne su Google Ads non è come dover progettare un razzo, tuttavia richiede diverse “skills”, tra cui un’ attenzione allo studio dei dati, per cui una mente analitica, e una componente creativa nella scelta dei target e delle “copy” degli annunci, per cui è facile non ottenere buoni risultati se non si sà utilizzarlo.

 

 

Amazon

 

“People go to google to find information, to Facebook to socialize with friends, and to Amazon to buy things.” cit. 

 

(Gli utenti vanno su google per cercare informazioni, su Facebook per socializzare e su Amazon per comprare )

 

Il segreto del successo di Amazon sta proprio nella fiducia che è riuscito a infondere negli utenti online. Amazon rappresenta un ottimo primo passo nel mondo dell’ eCommerce, soprattutto per coloro i quali Brand non sono ancora conosciuti e può essere utilizzato per esplorare nuovi territori senza rischiare troppo.

 

Pro - Approfittate della reputazione di Amazon. Iniziate dunque a mostrare i vostri prodotti ad un pubblico che già si fida della piattaforma e del sistema . 


Contro - Impostare gli annunci potrebbe essere un po' più difficile che su altre piattaforme, inoltre va ricordato che Amazon trattiene percentuali relativamente più alte di altre piattaforme.

 

 

SEO 

 

L'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è vitale per la crescita del proprio sito. È un processo che consente di ottenere un posizionamento naturale e gratuito sui motori di ricerca. Consente il vostro posizionamento sulla pagina di ricerca senza pagare per i click. Spesso le dinamiche del mondo “SEO” sono abbastanza simili alle dinamiche della pubblicità a pagamento, tuttavia esistono aspetti estremamente differenti e potrebbe essere importante dover affidarsi a specialisti di settore.

 

Apparire in alto nella sezione organica dei risultati di ricerca infonde molta fiducia negli occhi dell’acquirente sul serietà della vostra attività. Sebbene nel breve periodo la pubblicità a pagamento possa dare frutti molto interessanti, è evidente che una strategia “SEO” ben strutturata può fare la differenza nel lungo periodo e darvi la possibilità di ridurre nel tempo i costi pubblicitari.

 

Ottimizzazione dei Feed

Un feed "sano"  e completo influisce direttamente sulle prestazioni dei vostri annunci. Più il vostro feed è ottimizzato, più i vostri prodotti saranno rilevanti in funzione delle ricerche di un acquirente. Che cosa si intende per un feed ottimizzato?


Innanzitutto, un data feed completo include tutte le informazioni rilevanti sui vostri prodotti in funzione delle richieste specifiche del canale di vendita scelto. In aggiunta, è spesso importante “andare oltre” ed aggiungere attributi che non sono richiesti obbligatoriamente ma che forniscono informazioni preziose e possono garantire migliori performance.

 

Titoli dei prodotti

I titoli dei vostri prodotti svolgono un ruolo cruciale nel determinare chi vedrà il vostro annuncio sponsorizzato, un titolo troppo corto attirerà molto traffico ma verosimilmente lontano dall’acquisto e un titolo troppo lungo attiverà il vostro annuncio in meno occasioni ma per persone più interessate.

 

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Che fare dunque?

La soluzione migliore è quella di effettuare dei test. Se si ha a disposizione un catalogo ridotto è possibile modificare alcuni titoli per verificare agevolmente l'impatto delle nostre osservazioni.


Alternativamente, utilizzando uno strumento di gestione di Feed è possibile effettuare dei test sui titoli anche se si dispone di cataloghi estremamente voluminosi, in pochi click.

 

Il vostro feed lavorerà nell ombra per permettervi di mostrare i vostri prodotti ad un pubblico online, quanto questo pubblico si affine ed interessato al vostro contesto di vendita, dipende in gran modo da quanto il vostro feed è ottimizzato.

 

 

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Immagini dei prodotti


  • Anche l'occhio vuole la sua parte, e per quanto riguarda gli annunci dei prodotti online è una parte assolutamente dominante.


     

  • Si ok, il prezzo del prodotto ed il suo titolo ci convincono razionalmente all’acquisto, ma l'immagine del prodotto gioca un ruolo dominante nel convincere un utente a cliccare sul nostro annuncio.

     

  • Considerate la possibilità di assumere un fotografo professionista, se non vi ritenete all’altezza del percorso fai-da-te, ma non sottovalutate l’importanza di questo attributo essenziale.


     

  • Diverse tipi di immagine possono avere performance differenti sulle diverse piattaforme di vendita, ad esempio per gli annunci di Google Shopping è importante che l'articolo sia catturato su uno sfondo neutro senza testo, mentre le foto “lifestyle”, con modelli indossando il capo, funzionano meglio su piattaforme come Facebook e Instagram.


     

  • Anche qui la chiave per il successo é quella di sperimentare e trovare la “vostra” strada, ovvero la soluzione che porta i risultati migliori per il vostro tipo di prodotti.

 

 


Sintesi

 

Il processo di digitalizzazione in Italia ha innegabilmente subito un’accelerazione improvvisa e forzata in seguito agli eventi catastrofici degli ultimi mesi.

Per molte aziende, aprire un negozio online non è e non sarà solo una nuova opportunità di aumentare le vendite ma è stata e sarà una necessità incombente per salvare il salvabile.

 

Il lato positivo di questa situazione è che muoversi online non è così difficile come ci si potrebbe immaginare, e soprattutto non è così difficile come lo era qualche anno fa, dato che esistono tutti gli strumenti possibili per chiunque per effettuare questa migrazione anche autonomamente e senza dover imparare complessi linguaggi di programmazione. 

 

Dedicate un po' di tempo alla stesura di un piano d'azione, alla ricerca degli strumenti che meglio si integrano con il vostro piano e alla definizione della vostra strategia di marketing. 

 

Ovviamente affidarsi ad esperti del settore è tutta un altra storia ( spesso ma non sempre ) ma non è impossibile muovere i primi passi da soli .Si tratta molto spesso di cedere al corso del tempo e di affidarsi alle nuove dinamiche digitali che dominano la vita odierna senza pregiudizi e senza paura.



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how-to-start-selling-online

 

Se l'idea di trasportare online il vostro negozio fisico vi ronza in testa da un po', questo è sicuramente il momento per iniziare ad informarsi su come fare. Anche se l’idea non vi è passata per la testa, è comunque una possibilità che dovreste considerare molto seriamente.

 

Avere una componente online per la vostra attività può portare ad una crescita degli introiti sia nel breve sia nel lungo termine. È probabile che i vostri attuali clienti siano già alla ricerca dei  vostri prodotti online. 

 

In questo articolo, affronteremo la questione della piattaforma sulla quale vendere e vi aiuteremo passo dopo passo nel processo di spostamento dell’inventario online, affinché possiate mettere in atto un piano sicuro e possiate strutturare un piano di marketing che vi aiuterà ad incrementare le vendite.

 

Written by Matteo Bacigalupi

Matteo è un esperto Search Engine Marketer specializzato in ottimizzazione di Feed e di gestione campagne su Google Ads. Al momento occupa la posizione di Country Manager per il territorio Italiano a DataFeedWatch. Nelle sue precedenti esperienze si è occupato di gestire account “Google Ads” come strategist per un progetto di Google, ha lavorato come giornalista/editore nel periodico ElMundo.es e ha collaborato con alcune radio e riviste. Adora viaggiare solo e ama le Fender e le Les Paul.

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